Presidente Nazionale: Silvano Vinceti
NICOLETTA BATINI
Nicoletta Batini è studiosa di politica monetaria e fiscale. Dal 2003 al Fondo Monetario Internazionale, è stata Advisor del Comitato di Politica Monetaria della Banca d'Inghilterra dal 2000 al 2003 ed è stata Professore di Economia all'Università del Surrey (2007-2012) e Direttore dell'Ufficio di Economia e Politica Internazionale dal 2013 al 2015 del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) del Dipartimento del Tesoro d'Italia. I suoi campi di competenza comprendono la politica monetaria, la finanza pubblica, la macroeconomia dell'economia aperta, l'economia del lavoro, l'economia dell'energia e dell'ambiente e la modellistica economica. Ha svolto ampi ruoli di consulenza nel settore pubblico nei paesi dei mercati avanzati ed emergenti. Ha conseguito un dottorato di ricerca in finanza internazionale presso la Scuola Superiore S. Anna e un dottorato di ricerca. in economia monetaria presso l'Università di Oxford.
MATTEO GUCCIONE
Tecnico di ricerca, paesaggista, con oltre 40 anni di esperienza, ora funzionario tecnico di ISPRA (Istituto Nazionale per la Protezione e la Ricerca dell'Ambiente) e in precedenza negli enti di ricerca del Ministero delle Politiche Agricole, è anche un project / team leader e project manager per iniziative complesse a scala territoriale e progetti di sviluppo locale, in Italia e all'estero. Le competenze riguardano la conservazione e valorizzazione delle risorse naturali e della biodiversità, i prodotti agro-alimentari di alta qualità, lo sviluppo rurale locale, la pianificazione e gestione agroambientale e del paesaggio, i processi di sostenibilità in generale e la formazione professionale sui suddetti argomenti. Specializzato nei percorsi di costruzione di reti e partenariati ai vari livelli, da quello sub-regionale a quello internazionale, in funzione della creazione di nuove opportunità di lavoro nel campo della sostenibilità nei diversi settori produttivi, della "Green Economy" e dell'Economia Circolare, soprattutto per i giovani. Ideatore e co-redattore della rivista scientifica RETICULA (ISSN 2283-9232). Autore di oltre 60 pubblicazioni su varie tematiche, attualmente referente con diversi ruoli in due progetti nazionali e due progetti internazionali.
ANTONIO MORETTI
Geologo vecchio stile, di quelli con scarponi e martello per intenderci, panino e borraccia nello zaino. Anche un fiaschetto di vino, che dopo 8 ore di cammino non guasta mai. Abituale frequentatore di grotte e miniere, non si ritiene uno speleologo, ma uno scienziato che scende in grotta per raccogliere informazioni sulla storia dell'ambiente, del clima e della sismicità dell'Appennino.
Laureato magna cum laude in Geologia Strutturale all'Università di Pisa, ha svolto attività di ricerca mineraria tra i monti della Sardegna centrale e poi tra le macchie della Maremma. In seguito borsista INGV e poi contrattista CNR, Gruppo Nazionale per la Difesa dai terremoti, si è dedicato alla Sismotettonica e Geodinamica della penisola italiana. Ricercatore presso l'Università della Calabria, ha collaborato alla gestione della Rete Sismica regionale ed alla ricerca paleosismica applicata al territorio calabrese. Contemporaneamente si è occupato del rilevamento geologico della Presila e del Bacino Crotonese. Autore e direttore di rilevamento del foglio 561 (S. Giovanni in Fiore) e della nuova Cartografia Geologica d'Italia in scala 1:50.000. Dal 1999 presso l'Università dell'Aquila, come responsabile del Laboratorio di Geologia, Sismologia e Radioprotezione, si occupa di radon sia come fattore di rischio sanitario sia come precursore di eventi sismici.
Dal 6 giugno 2009 gode del discutibile privilegio di essere l'unico sismologo terremotato d'Italia. Attualmente ancora in attesa della "ricostruzione", occupa il più infimo gradino della scala accademica (professore aggregato in Sismologia, Geologia Regionale e Rischi naturali). Fervente seguace del modello di GAIA di James Lovelock, da sempre è dedito allo studio della Storia della Terra e della Vita e delle relazioni reciproche che regolano gli equilibri tra il mondo della Geologia, quello della Biologia e quello dell'Uomo.
FAUSTO TESTAGUZZA
Diplomato Perito in Informatica, nel 1972 presso l'ITIS "G. Armellini" di Roma (la prima classe italiana), dopo la Laurea in Ingegneria Civile Edile all'Università "Sapienza" di Roma, ha poi fatto il docente dal 1978, come Insegnate Tecnico Pratico laboratorio Informatica, sempre nello stesso Istituto, sviluppando, nel tempo libero, la partecipazione a progetti d'urbanistica ambientale come socio e poi Consigliere della Sezione Romana di Italia Nostra. Associazione Culturale nazionale per la quale ha poi diretto uno dei più importanti progetti di Educazione Ambientale in Italia che hanno coinvolto, nel triennio 1993-1996, ben 24 scuole di ogni ordine e grado del Litorale Romano (circa 10.000 studenti), creando così le basi culturali nel territorio per l'istituzione della Riserva Naturale Statale del "Litorale Romano" con il D.M. 29/03/1996 (la più grande Riserva Statale in Italia di ben 17.250 ha).
Sempre molto impegnato in queste attività educative e culturali, ha continuato a svolgere la propria attività d'ingegnere edile, maturando ormai 40 anni di esperienze professionali, nel campo dell'edilizia residenziale e in importanti progetti urbanistici di sviluppo ambientale, per operatori privati e pubblici nell'area romana e nel centro Italia, come titolare e/o come consulente dell'ambito Tevere, nel PRG/2008 del Comune di Roma, per il Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, per la VAS della Variante al PRG del Comune di Fiumicino e per Convenzioni di Enti religiosi con il Comune di Roma, come l'Opera Don Guanella, i Legionari di Cristo e altri presenti nell'area metropolitana romana.
Ha scritto numerosi articoli su varie riviste tecniche professionali e partecipato a Laboratori imprenditoriali su vari argomenti urbanistici e sviluppo ambientale ed in particolare, nell'ultimo decennio, sul tema della "mobilità pubblica sostenibile", ritenendolo, da tempo, un fattore decisivo per la riqualificazione dell'area romana e delle città italiane. Recuperare la "mobilità pubblica nelle nostre città" ed in particolare, in quelle minori, è e sarà sempre più fondamentale, perché essa è e sarà capace di stimolare un nuovo sviluppo economico e sociale delle nostre aree metropolitane, liberandole dal traffico privato, per ridare ad esse quelle dimensioni umane e civili che hanno reso famosa l'Italia nel mondo. Una mobilità pubblica che aumenterà l'appetibilità dei nostri centri storici per quel "turismo culturale diffuso" che aiuta e non inquina e che sempre più persone stanno apprezzando nel nostro Paese e nel mondo.
GIOVANNI PINO
Laurea in Ingegneria Meccanica, Marzo 1973. Abilitato esercizio Professione di Ingegnere, Maggio 1973. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, da Agosto 1973. Tenente Genio Militare, dal 30.9.1973 al 30.11.1974. Professore abilitato, cattedra di Meccanica-Macchine-TD, insegnamento nel 1975. Perfezionamenti in Ingegneria Nucleare: Università di PISA, 1976; Centro Ricerche Nucleari UKAEA - Harwell (UK), 1979. Dal 1977, CNEN poi ENEA-DISP, ANPA, APAT ed ISPRA, Dirigente Tecnologo, fino al 2010. Senior Expert in Nuclear Safety, ITER-Consult, dal 2012 al 2020. Vice-Presidente Forum Italiano dell'Idrogeno (FII), dal 2013. Design Engineering Manager, Nea-Armonia (Ambiente, Salute e Qualità della Vita), dal 2016. Commissione Valutazioni Ambientali c/o Ordine degli Ingegneri di Roma, dal 2017.
Interessi: Ingegneria Meccanica e Nucleare, Tecnologie e Meccanica della Frattura, Comportamento dinamico dei Materiali, Rinnovabili e CCUS, Energie sostenibili (Nu-SMR), Innovazione e Sostenibilità ambientale, Combustibili (Syn-Fuels), Vettore energetico Idrogeno (produzione, accumulo, trasporto, distribuzione ed utilizzo), Ciclo integrato delle Acque, Mobilità sostenibile.
TOMMASO PICCINNO
Laureato in Ingegneria Chimica all'Università La Sapienza di Roma. Possiede 44 anni di esperienza specifica svolta essenzialmente in attività di ingegneria di processo per la progettazione, realizzazione ed avviamento di impianti petroliferi e petrolchimici in ambito internazionale, in attività di ricerca, sviluppo e realizzazione di impianti per il recupero di energia e di materia ed in attività di sviluppo normativa tecnica, di controllo e di valutazione nel settore della gestione dei rifiuti, in particolare per gli impianti inerenti il loro trattamento e smaltimento. Ha lavorato in Technipetrol (TPL ora Technip), Agip Petroli, STP, Enea Casaccia, ANPA, ISPRA, Ministero dell'Ambiente presso Servizio VIA. Ha svolto e svolge attualmente attività di consulenza per società di ingegneria ed enti di ricerca. Ha sviluppato processi di trattamento innovativi: impianti di rigenerazione di oli lubrificanti esausti, impianti di produzione di biometano da biogas di discarica, impianto di wet-oxidation per il trattamento di rifiuti radioattivi e di rifiuti acquosi industriali. Ha partecipato a numerosi gruppi di lavoro interministeriali e commissioni per la predisposizione di Linee Guida, Manuali Tecnici di progettazione e di adeguamento alle Migliori Tecnologie Disponibili. Ha elaborato numerose istruttorie VIA e AIA, nell'ambito delle Commissioni nazionali VIA e IPPC, relative a impianti di trattamento rifiuti, raffinerie, centrali elettriche, impianti chimici e petrolchimici. Diverse pubblicazioni di carattere tecnico-scientifico in ambito nazionale e internazionale.